Diagnosi Pass-Thru

Diagnosi Pass-Thru

 

Che cos’è il Pass -Thru?

Le norme PASS-THRU J2534 e ISO22900 definiscono le interfacce standardizzate per la riprogrammazione delle ECU (unità di controllo dei veicoli) per mezzo di un personal computer sviluppate dal SAE (Society of Automotive Engineers).

La legislazione europea, dall’Euro V per i veicoli leggeri e dall’ Euro VI per i veicoli commerciali (Primo marzo 2010), ha introdotto l’obbligo da parte del Costruttore di fornire sia le informazioni documentali che quelle ottenibili dalla tecnologia OBD predisposta per la riparazione e manutenzione dei veicoli.

A cosa serve il Pass-Thru?

Prima delle normative citate la capacità di riprogrammare delle centraline e gli aggiornamenti dei sistemi legati alle normative anti-inquinamento erano integrati in specifici strumenti diagnostici disponibili esclusivamente nelle concessionarie delle Case auto e nelle officine autorizzate.

Attraverso l’introduzione del Pass-Thru è stata data la possibilità, anche alle officine indipendenti, di avere una VCI (interfaccia di comunicazione verso il veicolo) unica che possa essere usata per comunicare, con un linguaggio univoco, con i diversi software dei Costruttori automobilistici.

La normativa non lo impone ma la maggioranza dei Costruttori permette di poter usare il software sia per la riprogrammazione sia per effettuare la diagnosi completa e codifica degli errori.

L’officina si accredita sul sito specifico del Costruttore, scarica e installa il software dedicato (ogni Casa automotive ha il proprio) e successivamente paga l’accesso alle informazioni in base a diversi parametri, a seconda delle sue esigenze (per ora, giorno settimana, mese, anno, sessione).

I costi variano per singola Casa auto ma possono oscillare in un range compreso tra i 10€/giornalieri sino ad abbonamento annuali di 5.000€.

In questa fase delicata il software del Costruttore, tramite connessione internet, interagisce direttamente con il veicolo e permette di accedere alle eventuali informazioni messe a disposizione dalla Casa automobilistica:

  • Dati sull’identificazione del veicolo;
  • Accesso ai manuali di manutenzione e tecnici;
  • Calibrazioni software e procedure di applicazione;
  • Indicazioni su attrezzi speciali per la riparazione;
  • Informazioni per la diagnosi di un componente;
  • Schemi elettrici;
  • Codici guasto;
  • Procedure ed eventuali mappe per la riprogrammazione centraline J2534 o ISO22900.

Quali tipologie di centraline si possono aggiornare/riprogrammare con il Pass-Thru?

Potenzialmente il Pass-Thru potrebbe essere utilizzato per diagnosticare o aggiornare tutte le centraline elettroniche a bordo auto, ma la tipologia ed il numero delle centraline ai quali si può accedere dipendono dalle decisioni prese da ogni singola Casa costruttrice, dunque, vanno direttamente verificate sui siti ufficiali.

Questi aggiornamenti/riprogrammazioni normalmente sono necessari per eliminare eventuali bug di software, per adattare componenti valutati più performanti in sostituzione di quelli considerati meno efficaci, per gestire al meglio il controllo emissioni del veicolo o per migliorarne le performance.

I vantaggi

  • Le nuove tecnologie consentono a tutti gli autoriparatori indipendenti di poter accedere alle risorse che la Comunità Europea mette a disposizione al fine di operare con le stesse funzionalità di autodiagnosi o riprogrammazioni disponibili nelle Concessionarie o delle officine autorizzate.

 

Svantaggi

  • Invero le Case costruttrici, nonostante le disposizioni normative, tendono a condividere ancora informazioni tendenzialmente ridotte a chi possiede Pass-Thru multimarca rispetto agli accessi ufficiali riservati a Concessionarie e officine autorizzate.
  • L’utilizzo, sia dello strumento Pass-Thru sia dei software Costruttori, necessita spesso di una formazione da parte dell’autoriparatore poiché ogni azienda tende a personalizzare i propri processi.
  • La fase in cui il server di Casa madre sta comunicando direttamente con il veicolo in officina, attraverso l’impiego del Pass-Thru, è estremamente delicata e se non si possiede una connessione internet stabile l’operazione potrebbe causare seri danni alla centralina interessata.

 

In conclusione, l’entrata in scena del dispositivo Pass-Thru ha sicuramente rivoluzionato positivamente il metodo di lavoro delle officine indipendenti. Consigliamo però, per poterne sfruttare a pieno le funzionalità, di provvedere ad una formazione aggiornata, sia per l’utilizzo dello strumento sia per accedere ai software ed interpretare correttamente i dati forniti da ogni singola Casa costruttrice, ed inoltre, di possedere una connessione internet stabile in officina.

 

 

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